
La leggenda dei tattoo dispari
Superstiziosi o no, spessissimo mi si chiede se è vero che i tatuaggi debbano essere dispari.
La risposta è una delle più difficili a cui un tatuatore, almeno per quanto riguarda me, deve affrontare. In maniera spontanea rispondo: “sei superstizioso/a?”
Oggi tutti, anche i non tatuati, sanno che i tatuaggi “si portano” dispari, ma pochi conoscono la vera motivazione o comunque il motivo per il quale si è diffusa questa convinzione.
Quando i tatuaggi sono entrati a far parte della cultura occidentale, all’inizio dell’ottocento, tra i primi a sfoggiarli sono stati i marinai. La leggenda narra che il marinaio che partiva per la prima volta si tatuasse nel porto di partenza, la seconda volta nel porto di arrivo e la terza volta al suo rientro a casa.
Il marinaio che aveva due tatuaggi era quell’uomo lontano da casa, nostalgico, ancora in viaggio e distante dagli affetti della famiglia, in preda agli eventi.
Il terzo tatuaggio era la conclusione del viaggio, il rientro a casa, la fine della sofferenza.
Dunque sta a voi credere o no.. il numero di tatuaggi pari “porta male?”
Nessuno vi può rispondere, ognuno di noi ha le proprie convinzioni e le proprie credenze, personalmente rispetto la leggenda e le motivazioni che l’hanno resa tale.
Comunque ho smesso di contare i miei tattoo.
Roberta Pink tattoo